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Di queste due squadre abbiamo un ampio assortimento di maglie calcio neutre e personalizzate con i grandi campioni del El Clásico spagnolo. Le maglie da calcio più popolari in Europa sono quelle delle squadre coinvolte nei campionati del vecchio continente. Questa strategia rende il Paris Saint-Germain una delle squadre europee più popolari, nonché la francese più seguita all’estero. Velázquez in conferenza stampa ha parlato solo dei suoi princìpi, senza approfondire però la sua strategia. Da quanto si è visto ci sono solo alcune certezze. Ad esempio: Fofana sarà quello visto in estate o quello spaesato della scorsa stagione? Nell’ambito dell’Academy Roma, martedì 5 marzo sarà la volta dei 2006 e dei 2009 che si recheranno a Roma, presso il centro sportivo “Giulio Onesti”, per disputare amichevoli con i pari età della As Roma. Esclusa l’eccezione del 2006 al Mugello, per la prima volta la Ferrari non verrà presentata a Maranello, ma al Teatro Valli di Reggio Emilia. Il fatto è accaduto a Bagnoli e alla fine sono dovuti intervenire i carabinieri del Radiomobile che hanno sottoposto a fermo il minore: ora è accusato di maltrattamenti e di tentata estorsione alla madre e si trova nel centro di prima accoglienza del Tribunale per i minori dei Colli Aminei.

I club italiani che dovrebbero guidare il movimento hanno preso esuberi dei club europei di prima fascia. L’Udinese si difende con tre linee sotto il pallone: la prima è formata dalla punta e dal trequartista posti in orizzontale a schermare il centro, nuova maglia napoli 2025 che si muove a seconda della posizione del pallone. Per i gas dal 3° al 6° contenuti in aerosol e cartucce di gas sotto pressione, ved. In questo senso, i movimenti di Lasagna sono fondamentali per dare profondità alla manovra. Diverso è il discorso che vale per la proprietà delle stesse società, esse sono società private con completa autonomia dai tifosi e dalla politica. Nonostante ciò, nel precampionato non si sono visti meccanismi di pressione chiari, per via della forma fisica e del poco tempo a disposizione, e non sappiamo quindi con sicurezza come l’Udinese vorrà recuperare il pallone. ‘Queste scoperte vanno a sostegno della raccomandazione di ricorrere al consumo di latticini magri come mezzo per abbassare la pressione sanguigna’ scrivono i ricercatori, guidati dal dr.

L’Udinese abbassa molti uomini per facilitare l’uscita palla ma così facendo perde di riferimenti dietro le linee di pressione avversarie. Velázquez, insomma, sembra essere consapevole che l’Udinese non potrà imporre sempre il proprio gioco sugli avversari, e che quindi dovrà per forza di cose adattarsi. È difficile capire adesso se il piano elaborato dall’Udinese per rilanciarsi funzionerà. La variante sperimentale M37F prevedeva l’installazione di particolari sistemi di mira, mentre la M37C non aveva organi di mira per il montaggio su velivoli. Nel mentre Lasagna si muove e può ricevere il filtrante del compagno. Barak e De Paul saranno invece sempre in campo, anche se non necessariamente nella stessa posizione: De Paul ha giocato sia a sinistra che come trequartista, mentre Barak è stato posizionato o da trequartista o nei due di centrocampo. Si uniscono quindi le doti di circolazione di Samir, di equilibrio di Mandragora, di rifinitura di De Paul e nei movimenti di Lasagna.

Anche De Paul quando parte dall’esterno viene portato naturalmente a ricevere nei pressi dell’area, in un gioco che gli chiede meno conduzione e più rifinitura. Non è ancora chiaro, invece, chi sarà il titolare a destra per Velázquez perché, se il mercato dice Pussetto, il precampionato sembra invece urlare Machís, un giocatore che sembra più portato alle letture che vuole il suo allenatore. Nel marasma del mercato dell’Udinese, la società si aggrappa alle idee dell’allenatore. Il loro fanatismo » religioso» esplode con l’uso massiccio di sostanze dopanti che sul mercato locale abbondano dalla vicina Olanda. Già eliminata dalla Coppa Italia dopo la sconfitta col Benevento, la squadra di Velázquez non sembra essere partita col piede giusto. Ha detto di voler rendere l’Udinese «una squadra in grado di utilizzare diverse strategie di gioco in ogni partita», ma allo stesso tempo di puntare ad essere protagonista: «Per me l’importante non è fare 25 passaggi di fila solo col fine del possesso palla. Il problema è che, se acquistassi merci soggette a dazi anti-dumping senza saperlo, lo scopriresti solo nel momento in cui le le merci arrivassero nel porto di destinazione in Europa. Se fossi un Rettore avrei fatto come i precedenti: difesa strenua dello status quo, cercando solo di cambiare la faccia le università e chi le rappresenta ormai questo fanno: pubblicità e tutto va bene, madama la marchesa.