Hazard maglia real madrid
L’esordio stagionale, nonché coincidente con la prima giornata di campionato regala agli uomini di Benitez un pareggio per 0-0 sul campo del neopromosso Sporting Gijón. L’esordio arriva 4 giorni dopo nella sconfitta avvenuta per 1-0 contro il Pisa che costerà la panchina al tecnico Benny Carbone, sotto la gestione del mister Gautieri viene relegato spesso tra panchina e tribuna collezionando in 7 partite solo 93 minuti tutti da subentrato, con il nuovo cambio di allenatore sotto la gestione Liverani diviene un punto fermo della difesa riuscendo a trovare anche la via della rete il 17 aprile griffando all’87’ minuto il definitivo 1-1 contro la Virtus Entella. Fa il suo esordio con la maglia bianconera il 22 luglio seguente, nella sconfitta casalinga contro il Grêmio per 1-0. Segna il suo primo gol con la maglia della squadra brasiliana il 4 agosto seguente, grazie al calcio di punizione realizzato in occasione del match esterno contro l’Atlético Goianiense (1-2). Il 5 settembre 2012 mette a segno la sua prima doppietta con la maglia del Botafogo nella sfida contro il Cruzeiro nella quale realizza il gol del momentaneo pareggio al 34′ con una volée di destro e la rete del vantaggio un minuto più tardi; la partita si è conclusa con il risultato di 1-3. Conclude la prima stagione con la squadra di Rio de Janeiro con all’attivo 25 presenze e 9 reti.
Riscrittura. Ho già detto in un’altra occasione che quando portiamo l’autovettura alla revisione, ti danno indietro la stessa autovettura dopo che la revisione è stata fatta e non ti danno una nuova vettura in cui hanno cambiato il motore, in cui hanno cambiato la carrozzeria, in cui hanno cambiato le parti meccaniche ed elettriche come si fa quando si mette mano a ben quaranta articoli della Costituzione italiana. Domani alle 18.40 arriverà a Linate e inizierà la sua nuova vita rossonera. BILANCIO – «Ho avuto quello che ho sognato da bambino e anche molto di più – racconta quasi commosso l’olandese -. In questo momento sono alle porte di una nuova carriera, un altro sogno da vivere con un club che mi ha dato tantissimo e in un Paese che mi ha dato altrettanto, sono molto felice di questa opportunità. Sono contento, onorato e motivato. Per chi vuole fare l’allenatore allenare una grande squadra è un sogno». Voglio comunque ringraziare Solari, perché ha dimostrato fedeltà al club fino all’ultimo. Dopo essere rimasto a lungo svincolato, il 9 giugno 2021 viene ufficializzato il suo ingaggio da parte del Rodez, club di Ligue 2, in Francia, siglando un accordo annuale e annunciando di voler indossare la maglia numero 5, la stessa indossata dal padre al Real Madrid.
Torino, 26 febbraio 2019 – La possibilità di vedere dall’estate prossima Marcelo con la maglia della Juventus si fa sempre più concreta. Io pensavo di rimanere cinque anni all’Inter, poi è arrivata questa possibilità e decisi di accettarla. 18.51 – «Abbiamo molto da fare per riportare in alto il Milan. Sono molto felice. Due anni fa il presidenteBerlusconi aveva previsto tutto», le prime parole di Seedorf dopo l’arrivo a Linate. Per Clarence Seedorf è successo tutto molto in fretta. 17.35 – Seedorf è partito con qualche minuto d’anticipo dall’aeroporto di Amsterdam e potrebbe arrivare 10 minuti prima a Linate. Poco dopo Saponara serve Murru, servizio di prima per Quagliarella e sfera di un soffio sul fondo. Beh, per arrivarci – guarda un po’ – è necessario vincere prima la Champions League. Il sogno Champions al momento è utopia. TRA SOGNO E UTOPIA – Torna al Milan e ritrova alcuni ex compagni d’avventura (Abbiati, Bonera, Nocerino, Mexes tra gli altri): «E questo mi aiuterà. Io vivo sempre intensamente nel posto dove mi trovo e quando firmo un contratto dò sempre il 100% e quel club è sempre nel mio cuore. Ovviamente il club dove ho trascorso più anni è il Milan, dove ho giocato dieci anni. È normale che nel rapporto con questa squadra ci sia qualcosa di speciale».
PUNTA AL MASSIMO – Clarence non farà in tempo per assistere a San Siro alla sfida di Coppa italia tra il suo nuovo club (in panchina ci sarà Tassotti) e lo Spezia, intanto le prime dichiarazioni da neo rossonero fanno già sperare i tifosi: «Sarebbe bello giocare una finale di Mondiale per club fra Botafogo e Milan! Un sogno, ma in fondo abbiamo bisogno di sognare». MILAN, SEEDORF SUBITO A SAN SIRO. Nella gara di Coppa Italia del 10 maggio 2011 contro il Palermo, Seedorf disputa assieme ad Andrea Pirlo la 400ª partita con la maglia del Milan. Titolare inamovibile del centrocampo insieme al regista Andrea Pirlo e all’incontrista Gennaro Gattuso, Seedorf ottiene due Champions League, una Coppa del mondo per club, due scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane e due Supercoppe europee. Ha totalizzato 87 partite e 11 gol con gli arancioni e ha preso parte al Campionato del mondo di Francia 1998 e agli Europei 1996, 2000 e 2004, centrando le semifinali del 2000 e 2004; nel 1996 fu decisivo un suo errore dal dischetto nell’eliminazione degli orange dalla manifestazione ai quarti contro la Francia. Da una parte l’addio (o meglio, l’arrivederci) al Botafogo, dall’altra il via libera al nuovo corso rossonero.